Data: 02/02/2012Categorie: News it

Le caratteristiche costruttive delle apparecchiature biotecnologiche 

Le industrie farmaceutiche utilizzano sempre più la biotecnologia per la produzione dei farmaci

 

 

Con il termine fermentazione industriale s’intendono tutti quei processi che utilizzano microrganismi allo scopo di ottenere determinati prodotti.

 

L’esempio tipico di fermentazione industriale e la produzione d’antibiotici realizzata incubando alcuni tipi di muffe.

 

Le apparecchiature per la fermentazione industriale devono possedere precise caratteristiche tecniche, in modo da poter gestire il processo con precisione massimizzando la resa di metabolita (che costituisce il prodotto finale).

 

I fermentatori devono prevedere obbligatoriamente:

-un sistema d’agitazione efficiente;

-un meccanismo di termostatazione che garantisca l’incubazione del microrganismo alle temperature ottimali;

-dispositivi per la lettura in continuo dei parametri critici di processo (temperatura, ph, portata, torbidità).

 

I fermentatori industriali sono delle apparecchiature molto diffuse nell’industria farmaceutica, sono i macchinari che permettono la produzione d’antibiotici e d’altre molecole organiche come l’insulina su vasta scala.

 

Nella moderna industria biotecnologica, dove i processi produttivi partono sempre da microrganismi, il ruolo dei fermentatori industriali è strategico: una buona apparecchiatura, ben realizzata e progettata consente di ottenere produzioni standard e ad alta resa.

 

Per adattarsi al meglio al tipo di fermentazione, la progettazione dei fermentatori industriali deve essere realizzata su misura delle indicazioni fornite dal committente: solo in questo modo si possono realizzare delle apparecchiature farmaceutiche e biotecnologiche di qualit?.

 

Angelo Pilotta Srl – macchinari per industria farmaceutica e biotecnologica – Via F.lli Cervi, 10 – Rho (Milano) – Italy – tel. 02/93909023

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