Data: 08/02/2011Categorie: News it

Produrre biocarburanti utilizzando la tecnologia dell’estrazione 

Il carburante del futuro potrebbe essere olio di alga.

 

 

La tecnologia d’estrazione con solvente, tradizionalmente impiegata nell’industria chimica primaria, potrebbe avere in futuro un ruolo chiave per la produzione di biodiesel derivato da colture di alghe.

L’ipotesi di utilizzare le alghe nasce dalla necessità di ovviare a molti inconvenienti associati all’utilizzo di colture alimentari tradizionali quali i rischi connessi alla sottrazione di terre fertili alla catena alimentare e alla conseguente minore disponibilità di risorse alimentari, il che si riperquote su un aumento dei prezzi di molte derrate.

La coltura industriale delle alghe non richiede terreni agricoli, si presenta come fonte rinnovabile e sembra proporre rese di prodotto finito molto interessanti rispetto alle culture “terrestri”.

Il ciclo di lavorazione, dopo una preparazione e controllo, passa per un processo di fermentazione. Il prodotto grezzo sarà una miscela di acqua ed etanolo: nelle sperimentazioni gli impianti per l’estrazione con solvente (Esano) si sono rivelati molto efficaci per separare le due sostanze permettendo di recuperare una notevole quantità di Etanolo.

L’Etanolo così estratto e purificato entrerà nel mercato dei “surrogati” ai combustibili fossili, anche miscelato a Biodiesel.

Progettazzione e costruzione impianti estrazione con solvente per l’industria chimica-ANGELO PILOTTA S.r.l. Via F.lli Cervi 10 Rho(Milano)-ITALY.

 

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