Data: 23/12/2015Categorie: News it

Macchinari per lavorazione sostanze cancerogene e mutagene 

Tutte le sostanze catalogate con R 49, R 45, R 46, R 68 richiedono specifiche attrezzature e macchinari

 


Alcune tipologie di sostanze chimiche sono considerate a rischio cangerogenità e mutagenicità e richiedono pertanto alcuni accorgimenti tecnici particolari.

Le sostanze classificate come cancerogene e/o mutagene devono essere sintetizzate, lavorate e stoccate in un circuito chiuso automatizzato per evitare ogni pericolo.

Particolare attenzione meritano le sostanze classificate con i seguenti codici:

  • R 49 (Può causare il cancro per inalazione)
  • R 45 (può causare il cancro)
  • R 46 (Puo’ provocare alterazioni genetiche ereditarie)
  • R 68 (Possibilità di effetti irreversibili)

Questa tipologia di sostanze è presente soprattutto nell’industria petrolchimica (raffinerie, produzione di coke), nel settore siderurgico (fonderie, processi di saldatura, placcatura e verniciatura dei materiali metallici), industria della gomma.

In questi contesti industrialiè più alto il rischio di esposizione a cromo esavalente, idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA).

Le normative prevedono che durante i processi di produttivi, il trasporto e l’utilizzazione di queste sostanze occorre contenere il rischio di versamenti o perdite accidentali di vapori anche durante gli interventi di manutenzione.

I macchinari per la lavorazione delle sostanze cancerogene e mutagene devono inoltre essere etichettati in maniera leggibile e comprensibile.

 

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