Le caratteristiche delle macchine per la miscelazione di polveri
Nei processi alimentari e farmaceutici occorre dotarsi d’apparecchiature valide per gestire la fase di miscelazione delle polveri
All’interno dei processi industriali alimentari e farmaceutici la fase della miscelazione delle polveri è una delle più critiche.
Le criticità sono dovute essenzialmente a quattro categorie di fattori:
- Dispersione eccessiva di prodotto finito/materia prima per errata movimentazione delle polveri
- La presenza d’apparecchiature in movimento può rappresentare un rischio per la sicurezza degli operatori così come la dispersione incontrollata di materiale polverulento peggiora la salubrità del luogo di lavoro
- Le apparecchiature se non correttamente sterilizzabili possono rappresentare fonte d’inquinamento per le lavorazioni successive
- Le operazioni discontinue comportano un aumento dei tempi e quindi dei costi
Le produzioni alimentari e quelle farmaceutiche non devono più soltanto rispettare le normative vigenti (ASL, INAL, AIFA/GMP) ma devono adeguarsi a standard di certificazione volontaria che sono sempre più richiesti dai clienti (BRC, ISO, Kasher).
Inoltre per ridurre i costi si deve poter contare su apparecchiature efficaci ed efficienti e che permettano di automatizzare le operazioni.
Per essere sicura, efficiente, igienica e pratica una macchina per la miscelazione delle polveri (blender) deve possedere le seguenti caratteristiche:
- barriere che impediscano l’accesso all’area di lavoro durante la miscelazione
- sensori di presenza e di respiro dell’operatore nell’area di lavoro che blocchino la rotazione in caso di pericolo
- carico polveri dall’alto mediante connessione a tramoggia sovrastante in collimazione con la bocca di carico/scarico
- carico polveri dal basso mediante fusti che sono bloccati automaticamente contro la bocca di carico/scarico
- chiusura della bocca di carico/scarico mediante valvola eccentrica integrata motorizzata che realizza una tenuta metallo/metallo (tolleranza <7/100mm)
- chiusura del boccaporto d’accesso con flangia a norma, salterelli e tiranti
- sistema di rotazione del boccaporto basato su vite senza fine
- gruppo motore-riduttore asservito ad inverter
- motore a ventilazione forzata per le basse velocità
- controllo della marcia mediante generatore d’impulsi per garantire un’elevata precisione d’arresto
- un sistema di controllo che condizioni ogni manovra programmata sul PLC alle verifiche circa la posizione del macchinario, l’avanzamento del ciclo di miscelazione e ai segnali di controllo dell’inverter
- sonde NIR per il controllo del grado di miscelazione nel corso del ciclo operativo
- struttura in acciaio inox per permettere un’idonea sanificazione
ANGELO PILOTTA S.r.l, Produzione macchine miscelazione per l’industria farmaceutica e alimentare. TEL. 02/93909023