Data: 03/01/2011Categorie: News it

Le caratteristiche delle macchine per la miscelazione di polveri 

Nei processi alimentari e farmaceutici occorre dotarsi d’apparecchiature valide per gestire la fase di miscelazione delle polveri

 

 

All’interno dei processi industriali alimentari e farmaceutici la fase della miscelazione delle polveri è una delle più critiche.
Le criticità sono dovute essenzialmente a quattro categorie di fattori:

 

  • Dispersione eccessiva di prodotto finito/materia prima per errata movimentazione delle polveri
  • La presenza d’apparecchiature in movimento può rappresentare un rischio per la sicurezza degli operatori così come la dispersione incontrollata di materiale polverulento peggiora la salubrità del luogo di lavoro
  • Le apparecchiature se non correttamente sterilizzabili possono rappresentare fonte d’inquinamento per le lavorazioni successive
  • Le operazioni discontinue comportano un aumento dei tempi e quindi dei costi

 

Le produzioni alimentari e quelle farmaceutiche non devono più soltanto rispettare le normative vigenti (ASL, INAL, AIFA/GMP) ma devono adeguarsi a standard di certificazione volontaria che sono sempre più richiesti dai clienti (BRC, ISO, Kasher).

Inoltre per ridurre i costi si deve poter contare su apparecchiature efficaci ed efficienti e che permettano di automatizzare le operazioni.

Per essere sicura, efficiente, igienica e pratica una macchina per la miscelazione delle polveri (blender) deve possedere le seguenti caratteristiche:

  • barriere che impediscano l’accesso all’area di lavoro durante la miscelazione
  • sensori di presenza e di respiro dell’operatore nell’area di lavoro che blocchino la rotazione in caso di pericolo
  • carico polveri dall’alto mediante connessione a tramoggia sovrastante in collimazione con la bocca di carico/scarico
  • carico polveri dal basso mediante fusti che sono bloccati automaticamente contro la bocca di carico/scarico
  • chiusura della bocca di carico/scarico mediante valvola eccentrica integrata motorizzata che realizza una tenuta metallo/metallo (tolleranza <7/100mm)
  • chiusura del boccaporto d’accesso con flangia a norma, salterelli e tiranti
  • sistema di rotazione del boccaporto basato su vite senza fine
  • gruppo motore-riduttore asservito ad inverter
  • motore a ventilazione forzata per le basse velocità
  • controllo della marcia mediante generatore d’impulsi per garantire un’elevata precisione d’arresto
  • un sistema di controllo che condizioni ogni manovra programmata sul PLC alle verifiche circa la posizione del macchinario, l’avanzamento del ciclo di miscelazione e ai segnali di controllo dell’inverter
  • sonde NIR per il controllo del grado di miscelazione nel corso del ciclo operativo
  • struttura in acciaio inox per permettere un’idonea sanificazione

 

ANGELO PILOTTA S.r.l, Produzione macchine miscelazione per l’industria farmaceutica e alimentare. TEL. 02/93909023

 

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